Un casco stereotassico portatile

Un gruppo di ricerca della Fondazione, esperto nell’ambito della neuroradiologia e della neurochirurgia, composto dai dottori Maria Grazia Bruzzone, Anna Nigri, Maria Luisa Fumagalli, Domenico Aquino, Francesco Prada e Stefania Ferraro, ha brevettato SHE-BRAIN (Integrated wearable Stereotactic HElmet for BRAIN target ultrasound neuromodulation), un casco stereotassico portatile che utilizza ultrasuoni focalizzati a bassa intensità per la neuromodulazione cerebrale.

Tale sistema, avvalendosi di un duplice sistema di localizzazione del target cerebrale basato sia su spettroscopia funzionale nel vicino infrarosso (fNIRS) ad alta densità sia su ecografia trans-cranica, garantisce grande accuratezza e riproducibilità terapeutica.

SHE-BRAIN posiziona automaticamente la sonda per la modulazione del target cerebrale e l’interfaccia con dispositivo IOS/Android permette di erogare gli ultrasuoni da remoto sotto controllo del personale qualificato.

Il sistema permette di modulare sia target cerebrali profondi sia superficiali con alta precisione spaziale e consente una neuromodulazione totalmente non invasiva, ripetibile, e accurata attuabile sia in ambiente ospedalieri, ma soprattutto in ambienti ambulatoriali e domiciliari.

La produzione industriale e la diffusione su larga scala di sistemi terapeutici avanzati come SHE-BRAIN potrebbe in futuro rivoluzionare il trattamento di numerose patologie neurologiche e neuropsichiatriche, che attualmente necessitano l’ospedalizzazione del paziente, sia in condizioni acute che croniche.

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